domenica 21 settembre 2014

SVALVOLATI IN MTB: IL GRUPPO SI ALLARGA

Scritto da Fabio Cappelli

 
Fig.1. Gli Svalvolati sul prato della Rocca a San Miniato


San Miniato 20 settembre 2014

In questo primo pomeriggio l'ampio prato della Rocca, scaldato da un gradevole sole settembrino e calpestato di quando in quando dagli ovattati passi di qualche turista in visita alla città delle venti leghe, si è prestato volentieri alle foto di rito che le circostanze richiedevano; infatti prendendo a pretesto la presentazione delle nuove maglie del team di biker's Svalvolati in MTB, e, cosa ben più importante dell'ingresso ufficiale degli amici del Panda nel gruppo medesimo, i nostri, in pompa magna, quasi al completo e vestiti dei colori ufficiali hanno pensato bene di salire con i propri ferri del mestiere sulla sommità del colle più alto di San Miniato.
Artefice dell'iniziativa non poteva ovviamente che essere Andrea, che con ostinata tenacia ed inesauribile passione ha saputo trasformare, nel volgere di appena tre anni, uno sparuto manipolo di amici in un gruppone ben assortito, affiatato e in continua espansione, nelle file degli Svalvolati c'è posto per tutti, e tutti sono benvenuti! Ci sarebbe da buttar giù una carta d'identità sui connotati più rappresentativi di questa giovane realtà locale, conosciuta anche oltre i confini del nostro comune, ma preferisco sottrarmi a questa impegnativa stesura aspettando che magari qualcuno degli Svalvolati stessi lo faccia al posto mio.
Ma ritorniamo invece a tutti i damerini tirati a lucido in questa “passerella” di fine estate! Chi si era illuso di riscendere i gradini sotto l'ombra della Torre di Federico II e tornarsene bello pulito a casa si sbagliava di grosso, era sottinteso che al termine delle interminabili pose davanti alla fotocamera, avremmo dovuto, e aggiungo di buon grado, spogliarci degli abiti della festa per tornare a vestire i panni ben più appropriati di cinghiali di bosco, pronti ad impastare le casacche di sudore e polvere, e così come da programma, ha preso il via l'immancabile giro per i sentieri del circondario, facendo ricadere la scelta su di un classico della nostra zona, un'autentica spina dorsale della sentieristica del comprensorio, la Via Francigena, la quale veramente non delude mai, oltre il crinale Sanminiatese in direzione Roma infatti, strade e panorami si sublimano con, all'orizzonte, una distesa senza fine di verdi e rotonde colline.
La nota dolente invece, per quel che mi riguarda, è che purtroppo la mia corsa è stata compromessa dopo pochi chilometri da problemi di natura tecnica che fra Coiano e via d'Orlo mi hanno costretto a dare forfait, peccato perché fino a quello momento ne era valsa davvero la pena, guardiamo però il lato positivo, è stata se vogliamo l'occasione per fare un gradito ritorno in luoghi che conosco bene ma che ultimamente ho (volutamente) trascurato per volgere la mia attenzione altrove in cerca di nuove prospettive lungo vie inesplorate, cosa che per altro ho fatto, non di rado, proprio in compagnia degli Svalvolati!!

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