sabato 18 settembre 2021

GF COLLI DEL TARTUFO: MTB - PERCORSO CORTO



  

 Per dare il giusto risalto all'impegno organizzativo della GF Colli del Tartufo a San Miniato e per completezza d'informazione per quanto concerne i percorsi in MTB, inseriti in questa 7ma edizione della bella manifestazione cicloturistica, parleremo in questo post del percorso corto dedicato alle ruote grasse.

Si parte col botto, l'inizio del tratto in fuori strada sulla via Francigena arriva dopo un breve trasferimento su asfalto che dal centro storico della città arriva fin qui, alle porte di località Canneto, e dopo una curva a gomito a destra si spalancano le porte di un paradiso di natura! 

La strada segue il profilo altimetrico che si incolla al crinale di colline arrotondate, percorse dai pellegrini in viaggio per Roma o semplici escursionisti della domenica; comunque sia, dopo circa 10 km successivi la partenza, in prossimità di un bivio (detto loc. Podere Fontana), si prosegue verso destra, abbandonando in tal modo la VF, ma di fatto le caratteristiche del fondo, almeno fino alle case sparse di Gello, rimangono invariate, e, similmente la bellezza dei luoghi.

Giunti a Gello, dopo un tratto in salita al 10 %, si scollina e s'imbocca immediatamente sulla destra via della Pieve, una via sterrata piuttosto dissestata almeno in questo primo frangente, ma che comunque non presenza particolari difficoltà tecniche, e che anzi migliora nettamente più si prosegue innanzi, divenendo infine asfaltata.

Pieve di Corazzano

Il nome via della Pieve non è casuale, infatti più si prosegue verso la val d'Egola, in una discesa veloce e godibile, e si finisce infine per passare nelle immediate vicinanze della Pieve di Corazzano, un notevole edificio in laterizio in stile romanico, che domina sull'area circostante, si prosegue sempre rapidamente fino a confluire su via Zara, un lungo dirizzone che congiunge località Genovini alla frazione di Corazzano, percorrendolo per circa 1 km.

Abbandoniamo via Zara svoltando a destra su una stradella sterrata che inizia poco dopo a salire avvolgendosi intorno ad una collina per giungere, anche su pendenze di tutto rispetto, fino all'altezza dell'agriturismo Aglioni e da qui convergere sulla suggestiva e panoramica via di Bramasole, un sentiero di campagna che riserva passaggi pregevoli all'interno di una campagna da favola, mantenendosi costantemente sul crinale di collina con un andamento ondulato e divertente!

La lunga e mai banale via di Bramasole termina quando si interseca con la via Volterrana, con una svolta destra, dopo poche decine di metri costeggiamo il minuscolo nucleo di Moriolo, al culmine di una breve salitella su asfalto si scende rapidamente per altrettante decine di metri per svoltare stavolta a sinistra per una strada bianca ovvero via Mugnana e Scorno,  un classico per i biker's di zona! 

Da qui, a distanza ravvicinata, si vedono le torri di San Miniato, l'inconfondibile skyline accompagna la vista per qualche centinaio di metri, e la loro vista è già sufficiente per pregustare il finale che attende tutti coloro che hanno accettato la sfida, ma calma e sangue freddo, ancora c'è da stringere i denti.

Percorriamo tutta Mugnana e Scorno con tratti certamente non impossibili ma che richiedono comunque concentrazione e buona capacità di guida, e una volta giunti ad incrociare, per un brevissimo tratto l'asfalto della via che da San Miniato porta in frazione La Serra, svoltiamo a destra e subito dopo a sinistra per un altro ever green per gli appassionati dell'off road locali, via delle Gronde, un tratto totalmente pianeggiante senza insidie, sperando nella clemenza del cielo, sennò pozze d'acqua a go go!

Dimenticavo, da le Gronde in poi, il percorso corto e quello lungo, torneranno a combaciare perfettamente, divenendo una sorta di condominio condiviso fra chi ha scelto la fatica e chi invece la super fatica!!

Quindi l'erta di Paesante sarà lo scoglio successivo e anche più significativo che i nostri eroi dovranno affrontare prima di sedersi al tavolo per il meritato pasta party!

Ma comunque il più è fatto, ora i chilometri che vi separano dai fuochi d'artificio sono davvero pochi e infine, anche per voi si profilerà l'obbligato passaggio sotto l'arco di trionfo per entrare in piazza del Seminario, laddove tutto era iniziato qualche ora prima! BUON DIVERTIMENTO A TUTTI !!     

DATI DEL TRACCIATO:

LUNGHEZZA: 28 km

DISLIVELLO: 566 m

mercoledì 15 settembre 2021

GF COLLI DEL TARTUFO: MTB - PERCORSO LUNGO

 

panorama di San Miniato




San Miniato - Piazza del Seminario



Il percorso lungo, riservato alle mountain bike per l’edizione 2021 della GF Colli del Tartufo che prenderà il via alle prime ore del mattino di domenica 26 settembre dal centro storico di San Miniato (PI), è un tracciato studiato in modo tale da offrire ai partecipanti un giusto equilibrio di sterrati immersi nel bosco, strade bianche e single tracks, intervallati sporadicamente da brevi tratti asfaltati.

Il giro è quanto di meglio, a livello panoramico e paesaggistico possa regalare questo territorio! Un tipico sunto della più tipica e scenografica campagna toscana, tra borghi pittoreschi, aspri calanchi e sinuose colline che corrono verso l'orizzonte fin dove lo sguardo si perde.  



Entrando nel dettaglio, l'importante manifestazione cicloturistica, giunta alla sua 7ma edizione, prenderà il via dalle ore 7:30, con partenza alla francese, da piazza del Seminario; a tale scopo, vale la pena di ricordare che la kermesse prevede molti tracciati, differenziati per specialità:  3 dedicati alle bici da corsa, 2 a le mountain bikes e, novità di quest'anno 1 percorso riservato alle gravel; per chi necessita di maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare il portale dell'organizzazione; Ma dicevamo! Usciti dagli antichi vicoli della città della rocca, i primi chilometri si snoderanno sulla famosa via Francigena, qui il fondo è godibile, su sterrato scorrevole con saliscendi che risulteranno utili per scaldare polpacci e quadricipiti, in previsioni degli impegni che verranno!  


tratto sanminiatese della via francigena

Terminato il segmento di Francigena, per una lunghezza complessiva di circa 20 km, dopo un breve trasferimento su asfalto, il percorso torna su sterrato su viottoli di campagna; il fondo, moderatamente impegnativo culmina in salita ricongiungendosi con la direttrice che provenendo da Santo Stefano, sempre in salita porta a Montaione.

Attraversato il bel borgo che domina la val d'Elsa, la strada ora s'immerge nella fitta vegetazione con una discesa veloce su fondo incoerente, ai piedi della discesa, in corrispondenza di un ponticello, la strada invece s'impenna, con pendenze a doppia cifra, il fondo è un misto fra macigno affiorante e terra battuta, il gioco inizia a farsi duro, e non siamo nemmeno a mezzo!

La fitta vegetazione si smorza appena fuori i dintorni di Tonda, e lo sterrato spacca gambe lascia spazio all'asfalto, ma sono pochi i metri per riprendere fiato, poi in prossimità di un sentiero che svolta a destra, il tracciato torna nuovamente nella boscaglia e la solfa ricomincia con un fondo fortemente sconnesso che rende insidiosa la guida della mountain bike!

Affrontato anche questo segmento e lasciata la "selva oscura" alle spalle, il prossimo passaggio è l'abitato di Castelfalfi, siamo più o meno a metà dell'opera! L'incantevole borgo che dalle ultime propaggini del comune di Montaione si affaccia come una terrazza sulle colline pisane, ipnotizza con i suoi panorami mozzafiato.


Oltrepassato Castelfalfi ci si immette in una discesa solo apparentemente "facile", nella realtà infatti, il fondo inghiaiato, le pendenze importanti e qualche curva insidiosa, la rendono divertente ma al cardiopalma, equilibrio e freni vanno dosati con perizia! Ultimata la discesa e attraversati i curatissimi campi da golf, la strada entra davvero nel cuore dei paesaggi da cartolina; ampissimi panorami, cieli immensi e strade bianche che strisciano sui crinali bruciati dal sole, proprio come nella più classica delle iconografie del paesaggio toscano!

Qui il fondo è perfetto e alterna salite e discese che richiedono un impegno costante ma moderato; ultimato anche questo tratto lo spettacolo prosegue con i calanchi di Toiano. Eh già, Toiano! Ma il borgo fantasma non è rinomato solo per il fascino e il mistero del luogo, ma anche per la salita, anzi per molti "la salita", circa 2km di pendenze a doppia cifra! Che dire... rognosa.

Ma come si dice "panta rei"! E giunti allo scollinamento, l'andatura è senz'altro più rilassata! In direzione Palaia, senza però sfiorare il paese, si svolta a destra, dopo circa 5 km fuori da Toiano, per località Collelungo, ancora poca strada e ci si appresta ad imboccare il Cavalletto un single trak lungo e tecnico che s'infila ancora nel verde della vegetazione, con passaggi che richiedono precisione, sicurezza oltre a una pedalata potente e che non ammette indecisioni! 


Al termine della discesa in st, si spalanca la Barbinaia, una lunga valle amena che potrebbe far da set per qualche film su dame e cavalieri medievali! dopo un tratto pianeggiante veloce, senza insidie su sterrato, si profila l'ennesima salita, infatti presso l'antichissima pieve di Barbinaia ormai ridotta a un rudere si inizia a risalire il fianco di una collina punteggiata di cipressi, una sterrata di media lunghezza e di considerevole pendenza, l'ascesa culmina poco sotto l'abitato di Bucciano, poi di nuovo in discesa verso località La Serra.




Sono gli ultimi chilometri prima dell'arrivo, gli sforzi ormai volgono al termine! L'erta di Paesante, su asfalto, è l'ultima vera asperità di giornata che separerà tutti coloro che sono giunti fin qui all'agognato traguardo, dopodiché, nonostante qualche altro dislivello di lieve entità, San Miniato è ormai pronta ad accogliere nuovamente i gladiatori; il trionfo ha la forma di un arco millenario in mattoni che entra nella cittadella, e quindi ancora piazza del Seminario, alzate pure le mani al cielo, ve lo sarete meritato!



DATI TRACCIATO:

LUNGHEZZA: 63 km

DISLIVELLO: 1570 m

profilo altimetrico
profilo altimetrico