martedì 23 ottobre 2012

SVALVOLATI MA CON LA TESTA SULLE SPALLE

scritto da Fabio Cappelli




E' di domenica 18 novembre una bella uscita in mtb con due degli elementi di punta del gruppo degli Svalvolati in mountain bike, questo è infatti il nome che si sono dati questi nuovi e intraprendenti amanti delle ruote grasse che risiedono in Ponte a Egola.
Da qualche tempo infatti, nel panorama locale della mtb si sono affacciati, fra i numerosi gruppi e singoli che sempre più spesso scelgono di percorrere sentieri e strade bianche del comprensorio, anche questi amici che amano il contatto con la natura, la buona compagnia e qualche bella ora passata su una bici piegati sul manubrio.
Si chiamano Svalvolati è vero!! Ma sono ragazzi con la testa sulle spalle, domenica erano appunto in due Andrea e David, gli avevo garantito un giro tranquillo, e del resto era quello che avevo in programma, poi, all'ultimo istante si è aggregata una vecchia quanto temibile conoscenza dell'off road sanminiatese....Stefano M.; a quel punto gli schemi sono saltati, e nel rispetto che si deve a chi come lui ha qualche luna e molti chilometri in più sulle spalle, ho lasciato con piacere che il ruolo di condottiero passasse nelle sue mani.
Aggregandoci un po' alla spicciolata, domenica il gruppo contava i seguenti componenti, oltre a sottoscritto e ai già citati Andrea, David e Stefano M., erano altresì presenti sia una conoscenza ormai consolidata dei pedalatori del week end che è naturalmente David A.F. e un neo-fanatico dei rapporti corti... Attilio! Che da solo con la sua loquacità fa metà del gruppo!
Affidato quindi lo scettro del comando a Stefano, ho sperato che non ci sarebbe andato giù troppo peso; avendo infatti sperimentato in tempi non sospetti i suoi ritmi, ho temuto che ci avrebbe sacrificati un po' tutti, ma nella realtà è rimasto entro gli argini di una girata abbordabile, e, ad essere sinceri è stato un tracciato bello e inusuale, molti dei sentieri infatti era tantissimo che non li facevo neppure io, mentre per qualcuno del gruppo erano addirittura una novità assoluta.
L'incontro clou è stato all'interno del single track detto degli Stalloni, dove abbiamo incrociato Filippo e il suo gruppo di irriducibili mastini intenti a togliere di mezzo un grosso tronco di pino che ostruiva il normale transito attraverso quella burella; il piacevole imprevisto ha dato il tempo di scambiare qualche battuta, qualcuno di noi si è pure prodigato nel fornire un aiuto, e una volta eseguita l'operazione di riapertura ci siamo rimessi subito in sella per non far ghiacciare i muscoli e continuare, ognuno secondo le proprie tabelle di marcia, il giro messo in programma.
Il giro come dicevo è risultato all'altezza di tutti, ma nella realtà non ci siamo fatti mancare nulla, dalle discese alle salite, dai tratti pedalabili a quelli molto più tecnici, l'intero percorso si è sviluppato lungo una serie assai varia di diverse e divertenti situazioni, il fondo nel complesso è risultato essere in un ottimo stato di percorribilità, eccezion fatta per qualche pozzanghera qua e la, il terreno era ben battuto e senza troppe insidie.
......si dice che quando il tempo passa via veloce, è un tempo trascorso felicemente, e mi sembra che a fine giro la sensazione fosse proprio questa.

1 commento:

  1. grazie fabio,x noi svalvolati è stato un vero piacere e un gran divertimento!siete un gruppo di "simpatiche canaglie"ed è stata una fantastica domenica!!!!gassss

    RispondiElimina