mercoledì 15 settembre 2021

GF COLLI DEL TARTUFO: MTB - PERCORSO LUNGO

 

panorama di San Miniato




San Miniato - Piazza del Seminario



Il percorso lungo, riservato alle mountain bike per l’edizione 2021 della GF Colli del Tartufo che prenderà il via alle prime ore del mattino di domenica 26 settembre dal centro storico di San Miniato (PI), è un tracciato studiato in modo tale da offrire ai partecipanti un giusto equilibrio di sterrati immersi nel bosco, strade bianche e single tracks, intervallati sporadicamente da brevi tratti asfaltati.

Il giro è quanto di meglio, a livello panoramico e paesaggistico possa regalare questo territorio! Un tipico sunto della più tipica e scenografica campagna toscana, tra borghi pittoreschi, aspri calanchi e sinuose colline che corrono verso l'orizzonte fin dove lo sguardo si perde.  



Entrando nel dettaglio, l'importante manifestazione cicloturistica, giunta alla sua 7ma edizione, prenderà il via dalle ore 7:30, con partenza alla francese, da piazza del Seminario; a tale scopo, vale la pena di ricordare che la kermesse prevede molti tracciati, differenziati per specialità:  3 dedicati alle bici da corsa, 2 a le mountain bikes e, novità di quest'anno 1 percorso riservato alle gravel; per chi necessita di maggiori informazioni, vi invitiamo a visitare il portale dell'organizzazione; Ma dicevamo! Usciti dagli antichi vicoli della città della rocca, i primi chilometri si snoderanno sulla famosa via Francigena, qui il fondo è godibile, su sterrato scorrevole con saliscendi che risulteranno utili per scaldare polpacci e quadricipiti, in previsioni degli impegni che verranno!  


tratto sanminiatese della via francigena

Terminato il segmento di Francigena, per una lunghezza complessiva di circa 20 km, dopo un breve trasferimento su asfalto, il percorso torna su sterrato su viottoli di campagna; il fondo, moderatamente impegnativo culmina in salita ricongiungendosi con la direttrice che provenendo da Santo Stefano, sempre in salita porta a Montaione.

Attraversato il bel borgo che domina la val d'Elsa, la strada ora s'immerge nella fitta vegetazione con una discesa veloce su fondo incoerente, ai piedi della discesa, in corrispondenza di un ponticello, la strada invece s'impenna, con pendenze a doppia cifra, il fondo è un misto fra macigno affiorante e terra battuta, il gioco inizia a farsi duro, e non siamo nemmeno a mezzo!

La fitta vegetazione si smorza appena fuori i dintorni di Tonda, e lo sterrato spacca gambe lascia spazio all'asfalto, ma sono pochi i metri per riprendere fiato, poi in prossimità di un sentiero che svolta a destra, il tracciato torna nuovamente nella boscaglia e la solfa ricomincia con un fondo fortemente sconnesso che rende insidiosa la guida della mountain bike!

Affrontato anche questo segmento e lasciata la "selva oscura" alle spalle, il prossimo passaggio è l'abitato di Castelfalfi, siamo più o meno a metà dell'opera! L'incantevole borgo che dalle ultime propaggini del comune di Montaione si affaccia come una terrazza sulle colline pisane, ipnotizza con i suoi panorami mozzafiato.


Oltrepassato Castelfalfi ci si immette in una discesa solo apparentemente "facile", nella realtà infatti, il fondo inghiaiato, le pendenze importanti e qualche curva insidiosa, la rendono divertente ma al cardiopalma, equilibrio e freni vanno dosati con perizia! Ultimata la discesa e attraversati i curatissimi campi da golf, la strada entra davvero nel cuore dei paesaggi da cartolina; ampissimi panorami, cieli immensi e strade bianche che strisciano sui crinali bruciati dal sole, proprio come nella più classica delle iconografie del paesaggio toscano!

Qui il fondo è perfetto e alterna salite e discese che richiedono un impegno costante ma moderato; ultimato anche questo tratto lo spettacolo prosegue con i calanchi di Toiano. Eh già, Toiano! Ma il borgo fantasma non è rinomato solo per il fascino e il mistero del luogo, ma anche per la salita, anzi per molti "la salita", circa 2km di pendenze a doppia cifra! Che dire... rognosa.

Ma come si dice "panta rei"! E giunti allo scollinamento, l'andatura è senz'altro più rilassata! In direzione Palaia, senza però sfiorare il paese, si svolta a destra, dopo circa 5 km fuori da Toiano, per località Collelungo, ancora poca strada e ci si appresta ad imboccare il Cavalletto un single trak lungo e tecnico che s'infila ancora nel verde della vegetazione, con passaggi che richiedono precisione, sicurezza oltre a una pedalata potente e che non ammette indecisioni! 


Al termine della discesa in st, si spalanca la Barbinaia, una lunga valle amena che potrebbe far da set per qualche film su dame e cavalieri medievali! dopo un tratto pianeggiante veloce, senza insidie su sterrato, si profila l'ennesima salita, infatti presso l'antichissima pieve di Barbinaia ormai ridotta a un rudere si inizia a risalire il fianco di una collina punteggiata di cipressi, una sterrata di media lunghezza e di considerevole pendenza, l'ascesa culmina poco sotto l'abitato di Bucciano, poi di nuovo in discesa verso località La Serra.




Sono gli ultimi chilometri prima dell'arrivo, gli sforzi ormai volgono al termine! L'erta di Paesante, su asfalto, è l'ultima vera asperità di giornata che separerà tutti coloro che sono giunti fin qui all'agognato traguardo, dopodiché, nonostante qualche altro dislivello di lieve entità, San Miniato è ormai pronta ad accogliere nuovamente i gladiatori; il trionfo ha la forma di un arco millenario in mattoni che entra nella cittadella, e quindi ancora piazza del Seminario, alzate pure le mani al cielo, ve lo sarete meritato!



DATI TRACCIATO:

LUNGHEZZA: 63 km

DISLIVELLO: 1570 m

profilo altimetrico
profilo altimetrico

 
  

 





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